Si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile squalifica a Vettel per gli insulti in diretta a Charlie Whiting.
Le voci di una possibile squalifica di Sebastian Vettel in Brasile, in seguito agli insulti in diretta a Charlie Whiting, si fanno sempre più insistenti e ripresi da testate serie e autorevoli, ma, lasciatemelo dire, se fossero fondati costituirebbero il punto più basso raggiunto nella propria storia dalla Formula 1.
E questo non lo dico per difendere Vettel che, sicuramente, nella concitazione del momento ha usato un linguaggio non consono, ma perché tutta questa assurda situazione è stata creata dal comportamento scorretto di un ragazzino viziato ed arrogante, che si dimostra immaturo non solo per la Formula 1, ma anche, e soprattutto, per la vita in generale.
Ma la colpa di tutto ciò va estesa anche alla Red Bull che, dopo aver dato ordine a Verstappen di dare la posizione a Vettel, ha avuto il coraggio di dire, per bocca di Horner, che non erano sicuri se l’olandese avesse ricavato, veramente, un vantaggio da quella manovra.
E nemmeno la FIA è esente da colpe, non essendo intervenuta tempestivamente ha permesso, infatti, a Verstappen di rallentare Vettel e farlo raggiungere dal compagno di squadra (guarda caso) Daniel Ricciardo, che così ha potuto tentare il sorpasso sul tedesco.
Quindi è totalmente comprensibile il nervosismo di Sebastian in quel momento, vedendosi palesemente penalizzato dal comportamento, ancora una volta, scorretto del ragazzino olandese.
Due pesi e due misure che già di per sé infastidiscono, ma che se ora si arrivasse alla squalifica per Vettel, che sarebbe cornuto e mazziato, si toccherebbe il fondo e sarebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Sinceramente, se questo scenario assurdo dovesse realmente realizzarsi, speriamo che la Scuderia di Maranello sappia farsi rispettare e non accetti passivamente, ancora una volta, una sanzione iniqua. La Ferrari è la Ferrari, la storia dell’automobilismo e della Formula 1 e non può lasciarsi calpestare come fosse l’ultima arrivata.
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