La Scuderia del Cavallino ha costretto la Mercedes a cambiare il proprio metodo di lavoro, costringendola ad osare per cercare di mantenere la leadership.
La Mercedes, dall’introduzione dei motori ibridi nel 2014, è stata, costantemente abituata a dominare la scena e visto il margine abissale che vantava sui propri avversari non è mai stata costretta a forzare lo sviluppo delle proprie monoposto.
Infatti, solo, occasionalmente Ferrari e Red Bull erano state capaci di dare fastidio alla Scuderia di Brackley e il titolo mondiale è sempre stato un affare di famiglia tra i piloti di casa Mercedes.
Ora, dopo anni di buio, la Ferrari, finalmente, è riuscita a produrre una vettura in grado di dare del filo da torcere alle Frecce d’Argento e Sebastian Vettel si trova al comando davanti a Hamilton con un vantaggio di sette punti, fatto che da solo fa capire come ci sia un’inversione di tendenza al vertice, dopo le prime cinque gare.
Non solo, la Mercedes, non si deve sentire affatto sicura della propria capacità di contrastare la Ferrari, visto il corposo pacchetto di aggiornamenti portato a Barcellona, che però, nonostante la vittoria di Hamilton, deve aver lasciato l’amaro in bocca agli ingegneri della casa della stella a tre punte.
Siamo convinti, infatti, che il miglioramento ottenuto in Spagna non sia stato per nulla all’altezza delle aspettative, anzi, la Ferrari che esteticamente non presentava grandissimi stravolgimenti, ha tenuto botta, e, forse, è sembrata ancora più forte che nelle gare precedenti.
Ora arriva Monaco, pista atipica, teoricamente favorevole alla Ferrari che, grazie al passo corto, per logica, si adatterebbe meglio alle tortuose curve del circuito monegasco e ci aspettiamo un risultato di prestigio per le vetture di Maranello e un, possibile, nuovo allungo in classifica di Sebastian Vettel su Lewis Hamilton.
Il prosieguo del mondiale si prospetta, quindi, interessante ed entusiasmante come non si vedeva da tempo e la stagione, cominciata sotto i migliori auspici promette scintille, altri duelli ruota a ruota e un ulteriore avvicinamento con quel pubblico che aveva incominciato ad abbandonare la Formula 1.
L'articolo La Ferrari porta la sfida con la Mercedes ad un altro livello sembra essere il primo su F1 Addiction.