Il Boss della Mercedes, dopo il Gran Premio di Monaco, ha insinuato che la Pirelli stia agevolando la Ferrari.
Un mistero italiano, così Toto Wolff ha definito la capacità della Ferrari di riuscire a sfruttare al meglio in ogni tracciato le nuove coperture della Pirelli, insinuando così che il fornitore unico di pneumatici stia in qualche modo agevolando la Scuderia di Maranello.
Certo che a Brackley non conoscono la vergogna, visto che parliamo della stesso team che qualche anno fa, fece un test completamente illegale di 1.000 km. con la Pirelli e che, dopo il quale, miracolosamente, risolse i propri, cronici, problemi di consumo gomme, quello stesso team che ha dominato in lungo e largo nelle tre stagioni passate.
Deve essere difficile per l’ego tedesco ammettere che una squadra italiana, capace solo di fare spaghetti, come è stata apostrofata da Nicky Lauda, sia riuscita nel breve spazio di un inverno a colmare un gap che pareva insanabile e che faceva dormire sonni più che tranquilli alla Mercedes.
Ora i tedeschi si aggrappanno a tutto pur di screditare lo splendido lavoro della Ferrari: da Lewis Hamilton, che con faccia di bronzo gigante, accusa il team italiano di favorire Vettel a discapito del compagno di squadra e ora, alle insinuazioni, nemmeno tanto velate, di qualche favoritismo della Pirelli nei confronti della Ferrari fatte da Wolff.
E’ tanto difficile ammettere che a Maranello hanno fatto un grande lavoro? Certo, a chiunque piace vincere, ma la grandezza di una persona o una squadra si vede nella sconfitta, quando bisogna, anche, saper rendere onore all’avversario, se ha fatto un lavoro migliore del nostro.
Quindi caro Toto, prendetevi le vostre responsabilità, i tanto decantati tecnici inglesi e tedeschi non hanno saputo sfornare una vettura al livello degli avversari e pensate a rimboccarvi le maniche e a lavorare per tornare al top, possibilmente in silenzio.
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